Quanto guadagna un assistente sociale? In Italia, in ospedale, comune
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Quello dell’assistente sociale è un lavoro complesso che richiede un’adeguata preparazione. Il professionista deve infatti mettersi al servizio di coloro che si trovano in stato di necessità. In molti, dati i compiti importanti che si trova a svolgere questa figura, si chiedono a quanto ammonta lo stipendio assistente sociale, e quale percorso formativo intraprendere per questa nobile carriera. Ecco di seguito tutti i dati sulla retribuzione assistente sociale.
Assistente sociale stipendio
Oggi è una delle figure professionali più richieste, specialmente nell’ambito dei giovani e degli anziani. Prima di passare a conoscere il tariffario, chiariamo di cosa si occupa questo professionista.
L’assistente sociale è un esperto che previene situazioni di disagio sotto il punto di vista sociale. Questo vuol dire che si occuperà di gestire pratiche legate all’infanzia come le adozioni, il procedimento dell’affido e le violenze familiari. Inoltre, interviene quando ci sono soggetti che hanno problemi di salute mentale o dipendenze come droghe o alcool. Una particolare attenzione viene posta ai giovani e ai minori a rischio, ma anche degli immigrati e il loro inserimento nella società. Non dimentichiamo poi di citare anche gli anziani e le categorie più fragili, le quali vengono seguite proprio da questi professionisti che si occupano di assicurarsi che tutto vada per il meglio.
Viene automatico chiedersi dunque a quanto ammonta lo stipendio di un assistente sociale. La risposta dipende strettamente dalla posizione che questa figura ricopre e dalle responsabilità che si trova a gestire. In ogni caso è una professione che deve essere svolta a partire da una grande passione, motivazione e soprattutto, consapevolezza. Talvolta dall’assistente sociale dipende la stabilità di bambini e famiglie intere, per questo bisogna tenere conto di un lavoro molto delicato.
Assistente sociale quanto guadagna
Per comprendere quanto guadagna questo esperto dobbiamo sapere che vi è un grande margine di oscillazione. I neolaureati alle prime armi percepiscono uno stipendio di 850 euro al mese, ma le prospettive permettono di raggiungere una cifra massima di 2.000 euro mensili. Il nostro Paese è uno di quelli in cui il tariffario assistenti sociali è il più basso, poichè la retribuzione media si aggira intorno ai 1.350 euro al mese, ovvero circa 24.300 euro annuali. Chiaramente, una netta differenza è data dall’esperienza, anche se un’esperto con nove anni di lavoro alle spalle arriva a percepire 1.200 euro al mese nonostante le enormi responsabilità che si trova sulle spalle.
La formazione
Come in molte professioni, per diventare assistente sociale serve una laurea triennale che rientra nella classe L39, ovvero quei corsi inerenti al Servizio Sociale. Il percorso di laurea prevede numerosi esami di psicologia e un tirocinio grazie al quale lo studente impara ad interfacciarsi con tutte le casistiche possibili. Dopo la laurea, è necessario sottoporsi ad un esame di abilitazione, che permette al professionista di ritrovare il suo nome iscritto all’albo professionale della sezione B.
Chiunque voglia diventare assistente sociale, deve essere pronto e volenteroso di gestire numerose situazioni critiche, ma quel che è certo è che la soddisfazione ripaga tutti gli sforzi e le fatiche che questa professione richiede.